Benvenuti al nuovo appuntamento con la rubrica “Sai dirlo in Brontese?“, dedicata al nostro dialetto locale.

Il proverbio di cui parleremo questo mese è “A codda gruppa gruppa a strogghj cu non ci cuppa“.

Sapete cosa significa in Brontese? Se la risposta è no e non conoscete ancora il suo significato, vi invitiamo a scoprirlo insieme a noi!

Il detto si traduce in “La corda piena di nodi, la sbroglia chi non ha colpa“. Purtroppo, è difficile tracciare con precisione l’origine di questa espressione poiché affonda le radici nella tradizione orale e nelle sfumature della vita di ogni giorno in Sicilia: non si tratta solo di un modo di dire, ma di una vera e propria “finestra sulla cultura e sulla storia della Sicilia”.

Etimologicamente, la parola “gruppa“- che significa “nodo” in siciliano – deriva dal termine germanico antico “kruppah” – che vuol dire ammasso rotondo. Questa origine suggerisce le influenze linguistiche e culturali che hanno plasmato la Sicilia nel corso dei secoli, dalle antiche colonizzazioni greche e romane fino ai regni normanni e arabi. Questo detto potrebbe riflettere il senso di ingiustizia che molte persone hanno provato durante quei periodi di dominazione straniera, quando spesso i cittadini innocenti subivano le conseguenze delle azioni crudeli dei loro governanti.

L’espressione sottolinea anche il concetto di responsabilità collettiva e solidarietà all’interno della comunità siciliana. Il termine “gruppa” suggerisce infatti l’idea di unione e supporto reciproco tra individui, indipendentemente dalle circostanze. Questo senso comune può essere interpretato come un riflesso della forte coesione sociale presente in molte società siciliane. La solidarietà e il senso di comunità sono sempre stati valori fondamentali nella cultura siciliana, nella quale le comunità si sono spesso unite per affrontare sfide quali la lotta contro la povertà e l’oppressione. Questa mentalità collettiva è ancora evidente oggi nelle feste di quartiere, nei mercati locali e nelle tradizioni culturali.

 

Infine, cari amici, ricordate sempre: anche se vi trovate davanti a una corda piena di nodi, non preoccupatevi troppo! Invece di cercare di sbrogliarla, potreste semplicemente sedervi e godervi lo spettacolo che la vita ha da offrire. Chissà, magari quei nodi si trasformeranno in un bellissimo arazzo di esperienze uniche e divertenti!

E ricordate: state sempre dalla parte della “gruppa“!

 

 

 

 

Curiosità….

L’espressione può essere utilizzata anche con alcuni varianti, tra cui:

  • ‘a codda gruppa gruppa ci và ‘ndò menzu cu non ci cuppa.
  • cu spatti (cercando di sedare una lite) avi a mègghju patti.
  • a volte i guai rì Peppi e Ninu si ciangi ù pòviru Tànu.

 

 

 

Curato dalla volontaria SCU Zermo Chiara