Sai dirlo in brontese? “Chi nicchi e nacchi”

Bentornati al secondo appuntamento con “Sai dirlo in brontese?”, la rubrica che ogni mese propone una parola o un’espressione del nostro dialetto, per ripercorrerne il significato e l’origine, al fine di salvaguardare il nostro patrimonio linguistico.

Capita spesso, durante una conversazione, di non essere d’accordo con il nostro interlocutore, di non condividere il suo pensiero. In italiano diremmo “ma cosa stai dicendo? Ma che c’entra?”. In dialetto, invece, come esprimeremmo il nostro disappunto? Sai dirlo in brontese?

L’espressione brontese che corrisponde a quelle sopra menzionate è “chi nicchi e nacchi” o anche “chi nicchiti e nacchiti”. Ad esempio:

«Credo che il pistacchio iraniano sia più buono di quello brontese.»

«Ma chi nicchi e nacchi!»

Questa espressione così buffa trova le sue origini nel latino, a testimonianza delle influenze che altri popoli e culture hanno esercitato sul dialetto brontese. A questo proposito esistono due versioni:

  • La prima è quella che ci propone anche Andrea Camilleri in un passo di “La lingua batte dove il dente duole”, scritto insieme a Tullio De Mauro. Camilleri sostiene che l’espressione “chi nicchi e nacchi” provenga dal latino arcaico “quid hic in hac”, che vuol dire “che cosa questo in quello” e quindi “cosa c’entra?”;
  • Anche la seconda sostiene che derivi dal latino, ma questa volta dall’espressione “nec hic, nec hoc” che vuol dire “né questo né quello”.

Chi nicchi e nacchi, oltre che essere sempre accompagnata dal gesto della mano “a cuppino”, viene usata anche quando si paragona una persona all’altra. E naturalmente, anche in questo caso, come per “mischinu”, esistono delle alternative, ad esempio “chi c’entra?” “chi ci traszi?”.

Infine, un’espressione che ha un significato molto simile e che potrebbe essere utilizzata negli stessi contesti quando si vuole dire a qualcuno “quello che dici non sta né in cielo né in terra” è “ma undi e quandu”.

E tu quale espressione usi più spesso?

Curato dalla volontaria SCU Michela Russo