Questo mese il consueto appuntamento con l’informa giovani si tinge di verde… il colore di Garanzia Giovani, il piano europeo che mette a disposizione dei giovani iniziative, servizi e finanziamenti per trovare lavoro. In poche e semplici mosse vi spiego a chi è rivolto e come fare per aderire al programma.
I DESTINATARI
I beneficiari del “Programma Operativo Nazionale Occupazione Giovani” (o più semplicemente “Garanzia Giovani”) sono i NEET (Not in Education, Employment or Training) e NON NEET ovvero giovani non occupati, al di fuori di percorsi di istruzione e formazione, nella fascia di età compresa tra 18 e 35 anni (non compiuti).
Con riferimento al requisito dell’Occupazione: sono considerati non occupati i giovani disoccupati o inoccupati, ai sensi del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181 e successive modifiche e integrazioni.
Con riferimento al requisito dell’Istruzione e formazione: sono considerati non inseriti in un percorso di istruzione o formazione i giovani non iscritti ad un regolare corso di studi (secondari superiori o universitari) o di formazione, inclusi i tirocini.
COME ADERIRE
Se hai i requisiti, segui i passaggi successivi:
- Collegati al portale della Regione Sicilia: https://silavora.it/silav-sicilia/ e clicca su REGISTRATI nell’area dedicata al CITTADINO.
- Per registrarti, compila il form di registrazione con le informazioni richieste. Assicurati di inserire un indirizzo email valido e un numero di cellulare sul quale riceverai tutte le comunicazioni di servizio collegate alle attività presenti nel portale.
- Controlla il tuo indirizzo di posta elettronica, riceverai una email con le credenziali d’accesso alla piattaforma “Silav”.
- Dopo aver effettuato l’accesso sulla piattaforma “Silav”, clicca su GARANZIA GIOVANI nel menù a tendina -> ADESIONE.
- Dopo aver verificato la correttezza dei tuoi dati inserisci la provincia (Catania) e il CPI (Centro per l’impiego) da cui si desidera far gestire la propria richiesta di adesione a Garanzia Giovani. -> PROSEGUI.
- Hai inviato la tua adesione a Garanzia Giovani, adesso attendi di essere contattato dal CPI per la Presa in Carico e la firma del Patto di servizio.
- Nel momento in cui sarai contattato dal CPl, l’operatore incaricato dovrà procedere all’identificazione attraverso l’acquisizione della copia del documento di identità. (Nel caso di giovani stranieri deve essere documentato il soggiorno regolare in Italia. La residenza, in questo caso, deve essere intesa come il luogo in cui la persona vive, dimostrabile attraverso un documento, ad esempio un permesso di soggiorno, la registrazione nel comune, l’indirizzo permanente o prova equivalente).
- L’operatore incaricato procederà alla verifica dei requisiti NEET o NON NEET (età tra i 29 e i 35 anni. Restano validi i requisiti relativi alla formazione ed alla disoccupazione). Se tale verifica avrà esito positivo verrà rilasciata la DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro). Per il completamento della presa in carico, l’operatore sottoporrà all’utente il cd. Patto di servizio, con il quale le parti si impegneranno a rispettare determinati obblighi relativi al percorso per l’inserimento in una o più politiche attive rientranti nel Programma Garanzia Giovani.
- Scegli la misura che fa per te.
FAQ
Come faccio a verificare se possiedo il requisito della disoccupazione?
Lo stato di disoccupazione è determinato in base alle disposizioni del D. Lgs. 150/2015 e i Servizi per l’impiego sono competenti per l’accertamento.
Sono un giovane in possesso della Qualifica di istruzione professionale o Diploma di istruzione professionale. Al momento della registrazione a Garanzia Giovani, quale titolo di studio devo inserire?
I titoli di studio sopra citati sono compresi nella voce ‘diploma’.
Sto seguendo un corso di formazione posso aderire a Garanzia Giovani?
No, perché il Programma Garanzia Giovani è rivolto ai NEET di età compresa tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia non impegnati in un’attività lavorativa né inseriti in un percorso scolastico o formativo.
Sto facendo il Servizio Civile Nazionale (attraverso il bando ordinario, quindi non nell’ambito di GG), posso aderire al Programma Garanzia Giovani?
Un giovane avviato al Servizio Civile Nazionale non perde lo stato di disoccupato in base alla normativa vigente (art.19 D. Lgs. 150/2015), poiché l’attività svolta nell’ambito dei progetti di Servizio Civile non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro. Inoltre non risulta iscritto ad un percorso di istruzione e formazione, poiché la formazione prevista all’interno del percorso di Servizio Civile Nazionale mira a “contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all’estero”.
Si specifica che il Servizio Civile Nazionale svolto nell’ambito del Programma Garanzia Giovani si configura come una misura di politica attiva al pari delle altre misure. Pertanto, i percorsi di Servizio civile Nazionale svolti extra Programma Garanzia Giovani non precludono l’accesso alle altre opportunità offerte dal Programma, salvo quanto diversamente disciplinato dalle singole normative regionali in materia di servizio civile regionale.
Posso aderire a Garanzia Giovani se ho la partita IVA?
Un soggetto titolare di partita IVA non movimentata negli ultimi 12 mesi, precedenti la presentazione della DID, può essere considerato soggetto privo di impiego ai sensi e per gli effetti dell’articolo 19 del decreto legislativo n. 150/2015.
Posso aderire al Programma Garanzia Giovani pur essendo prestatore di lavoro accessorio retribuito con buoni orari (voucher)?
Nel caso in cui la prestazione di lavoro accessorio retribuita con voucher non produca reddito annuo per un importo complessivo superiore ai 2.000 euro per singolo committente, e sia stato preventivamente comunicato telematicamente al Centro per l’impiego di riferimento, questo non incide sullo stato di disoccupazione del prestatore di lavoro ed è dunque possibile aderire al Programma.
Il tirocinio Garanzia Giovani è compatibile, non trattandosi di attività lavorativa, con la percezione di trattamenti previdenziali di inabilità /invalidità e con quella di trattamenti assistenziali collegati alla invalidità civile?
Il percepimento di un assegno di invalidità/indennità di accompagnamento è compatibile con le indennità di tirocinio. La riduzione totale di capacità lavorativa che potrebbe non essere compatibile, in alcuni casi, con la costituzione di un rapporto di lavoro non implica tuttavia l’impossibilità di avviare percorsi di tirocinio, in considerazione della natura formativa di tali percorsi. Sul tema dell’assegno di accompagnamento, l’INPS medesimo chiarisce che “L’indennità di accompagnamento spetta al solo titolo della minorazione, cioè è indipendente dall’età e dalle condizioni reddituali”. Inoltre, si specifica che “L’indennità è compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa ed è concessa anche ai minorati che abbiano fatto domanda dopo il compimento del sessantacinquesimo anno di età”. L’ indennità di tirocinio è interamente cumulabile con i trattamenti previdenziali e assistenziali in oggetto.
Se svolgo collaborazioni saltuarie pagate con ritenuta d’acconto, sono escluso?
No, fermo restando il possesso del requisito di NEET ed, in particolare, del requisito di non occupazione ai sensi dell’art. 19 del D. lgs. 150/15, e dettagliata con la Circolare Attuativa n. 34 del 23/12/2015.
Se hai ancora dubbi puoi contattare la Pro Loco Bronte al 3486411997.