DENOMINAZIONE: Chiesa di San Vito
UBICAZIONE: Piazza San Vito, Bronte.
IMPORTANZA STORICA: La piccola Chiesa di San Vito sorge nella parte più alta di Bronte. Nonostante questa chiesa sia poco conosciuta, è uno degli edifici più antichi del paese, di cui rappresenta un’importante memoria storica. La chiesa di San Vito, che si affaccia sulla grande piazza panoramica del paese, si caratterizza per una tipologia ad aula a navata unica, con ingresso sopraelevato e scale a tre lati in pietra lavica. Le prime notizie certe riguardanti la chiesa risalgono a una visita pastorale del 1589 e a un decreto regio del 1592. Secondo lo storico brontese Benedetto Radice (1854-1931) la costruzione della chiesa ebbe certamente umili origini e gestione venne affidata ai Frati Minori dell’ordine di San Francesco per costruirvi un convento. Da quel periodo la chiesa ha subito molti restauri e cambiamenti: nel 1643 l’edificio fu completamente ristrutturato, nel 1879 fu restaurato e decorato l’interno, nel 1880 l’abside fu rifatto con le dorature e i fregi che lo adornano tuttora e, nel 1894, fu fatta la balaustra dell’altare maggiore.
INTERNO: L’interno è a navata unica, con abside e cantoria e si caratterizza per le sue ricche dorature, i preziosi fregi e il grande organo che poggia su colonne di marmo. Sull’arcosolio è scolpita la scritta “Pax et bonum”. La cantoria, di cui non si hanno notizie certe in merito alla data di costruzione, è composta da una volta poggiante su colonne di marmo, in cui si nota il coro ligneo con sedili e schienali, raccordati da una cornice intarsiata su capitelli e colonnine scolpite ed è accessibile solo dall’interno del convento. La chiesa, al suo interno, presenta sette altari dedicati, sulla destra, a Sant’Antonino, San Vito e San Pasquale e, sulla sinistra, a San Giuseppe, San Francesco e al Crocefisso. L’altare maggiore, in marmi policromi, è invece consacrato alla Vergine Immacolata.
ESTERNO: sul prospetto, spicca l’imponente portale basaltico di color nero, decorato con motivi floreali scolpiti a bassorilievo e la scalinata centrale in pietra lavica. Accanto al convento, un tempo, esisteva un piccolo camposanto dove erano seppelliti i poveri e che ha dato il nome all’attuale via Campo dei Fiori adiacente al convento stesso. Nel 1985 il Comune, accanto alla scalinata che immette sul piazzale della chiesa, ha fatto erigere un monumento commemorativo alle cinque vittime dei fatti di Bronte del 1860.
INGRESSO: Libero
ACCESSIBILITA’:
In auto è possibile arrivare fino a poche decine di metri dal piazzale
A piedi: Dalla principale Via Umberto bisogna percorrere circa 500mt in salita da Via Santi.
GPS: