DENOMINAZIONE: Edicole votive o “Cunnicella” (da cornice).
UBICAZIONE: tra le vie di tutto il Paese.
DESCRIZIONE: Quando si parla di edicole votive si fa riferimento a delle nicchie di forma quadrata, rettangolare o archivoltata, realizzate dallo spessore delle mura di case private oppure fatte sorgere appositamente in alcuni punti del paese. Questi spazi sono solitamente dedicati alla Madonna, tramite affreschi o vere e proprie statuette protette da inferriate o da semplici cornici di legno con vetro. Queste microarchitetture sono realizzate seguendo diversi stili architettonici, dal classico al barocco, oltre che composte da diversi materiali quali: pietra lavica, pietra arenario o marmo. Nella maggior parte dei casi si tratta di forme semplici e lineari, realizzate secondo la cultura popolare con materiali poveri e solitamente possiedono una mensola che permette di poggiare vasi di fiori offerti alla Madonna. La manutenzione di queste nicchie ricade sui proprietari delle case in cui sono disposte, ma a causa dello spopolamento del centro storico del paese, in molte appaiono i segni del tempo e dell’incuria. Essendo Bronte un paese fondamentalmente agricolo, la nascita di queste edicole può essere ricondotta all’esigenza di questa comunità di dimostrare la propria devozione nei confronti della Vergine tramite queste opere. In passato, le edicole votive, oltre ad avere un significato religioso o di protezione, fungevano da occasione per riunire gli abitanti del quartiere in cui si trovavano, in quanto per le ricorrenze religiose davanti ad esse si riunivano le famiglie del rione per poter recitare insieme le preghiere. Oggi questi eventi sono diventati sempre più rari, infatti a celebrarli sono sempre le persone più anziane.
Tra le edicole più grandi o comunque ben tenute e artisticamente parlando molto suggestive, ricordiamo quelle in: