DENOMINAZIONE: Chiesa della Madonna delle Grazie o “Chiesa ra Maronna Grazia”
UBICAZIONE: Viale Catania.
DATA DI COSTRUZIONE: la chiesa esisteva già dal XVI secolo.
IMPORTANZA STORICA: Un’antica testimonianza della presenza della chiesetta, è giunta a noi grazie a testi d’epoca scritti durante la visita pastorale a Bronte del vescovo di Monreale Mons. Torres (1574): «…visitavit cappellam extra oppidum S.tae Mariae Gratiarum, quam mandavit dealbari …». Inoltre, lo storico brontese Benedetto Radice, scriveva nei primi decenni del 1900: “Nel giorno della festa titolare il clero fa echeggiare di canti e di preci la solitaria chiesetta” riferendosi per l’appunto alla chiesetta della Madonna delle grazie. Un tempo, nei pressi della chiesetta, era presente una fontana che, come ricorda il Radice, “dissetava migliaia di persone, e che da alquanti anni è stata deviata da privati per uso proprio”.
INTERNO: La struttura della chiesa non presenta uno stile architettonico classico, ma ma la sua planimetria ottagonale le conferisce un aspetto interessante e unico sul territorio. L’interno nella sua semplicità richiama lo sguardo a dettagli unici nel loro genere. Infatti si può ammirare una copertura voltata a “ombrello” con degli affreschi che raffigurano scene del Matrimonio della Vergine, dell’Annunciazione e della Nascita di Gesù, risalenti al 1896 e realizzati dal biancavillese Nicolò Dinaro. All’interno ritroviamo tre altari dedicati rispettivamente a Santi Cosma e Damiano, a San Domenico e, infine, l’altare maggiore realizzato in marmo e ornato con drappeggio architettonico racchiude la statua della Madonna della Grazie. Un tempo a far da sfondo alla chiesetta, vi era un paesaggio magnifico che comprendeva l’intera vallata del Simeto, ma le costruzioni moderne di edifici privati hanno radicalmente modificato questa vista panoramica soffocando la chiesetta dal cemento della modernità.
ESTERNO: Al di sopra del portale, realizzato in pietra lavica con arco a tutto sesto, è possibile ammirare una graziosa edicola votiva, raffigurante l’immagine della Madonna con il Bambino. L’aspetto esterno non presenta nessun dettaglio riconducibile a particolari stili architettonici e artistici. La chiesetta sorge in un pendio, quasi incassata rispetto al piano della strada principale.
INGRESSO: Non è possibile accedere alla chiesa in quanto dichiarata pericolante.
ACCESSIBILITA’:
è possibile ammirare la chiesa dall’esterno. Percorrendo sia in auto che a piedi il Viale Catania.
GPS: