DENOMINAZIONE: “Chiesa ro Succussu”

UBICAZIONE: Via San Pietro, 27.

DATA DI COSTRUZIONE: Si pensa che la Chiesa abbia origini medievali, nata intorno al XV sec., ma è solo nel 1535 che venne allargata, incorporando la cappella vicina dedicata a Santa Lucia. La nuova struttura nata nel XVI sec. non fu più stravolta nel tempo rimanendo testimonianza viva dell’antico stile architettonico e artistico tipico di quel tempo.

IMPORTANZA STORICA: Secondo la memoria popolare la Chiesa del Soccorso fu la prima chiesa di Bronte a diventare parrocchia. Oggi dedicata alla madonna del Soccorso, nel corso degli anni è stata dedicata a diversi santi come ad esempio San Placido, le cui reliquie sono conservate all’interno della chiesa. Tra i fedeli brontesi questa chiesa è conosciuta anche con il nome di Santa Lucia, ciò si spiega dal fatto che nell’attuale struttura è stata incorporata in passato un’antica cappella dedicata a Santa Lucia posta nelle vicinanze.

INTERNO: La chiesa si presenta con una struttura rettangolare ad unica navata, coro posto all’ingresso (all’interno di una volta sostenuta da un grande arco) e diversi altari minori che danno volume all’intera struttura. Il pavimento, realizzato in marmo bianco-grigio con una tecnica a scacchiera, presenta i segni del tempo infatti appare molto deteriorato. All’interno della chiesa si possono ammirare sei altari:

  • Partendo da destra vi è un altare dedicato a San Placido.
  • Di seguito, troviamo l’altare consacrato a Maria Santissima del Soccorso.
  • Infine, sul lato destro della chiesa, è possibile ammirare l’altare di San Francesco di Paola (esso racchiude una statua lignea realizzata dallo scultore Graziano Cerriti di San Fratello).
  • Sul laterale sinistro, partendo dall’ingresso il primo altare è dedicato a Santa Lucia.
  • A seguire, ritroviamo l’altare del Crocifisso.
  • Infine, sull’altare maggiore si trova un quadro della visita di Maria Santissima a Santa Elisabetta ( si tratta del quadro più antico della chiesa, realizzato da un autore palermitano ignoto, donato alla chiesa del Venerabile Ignazio Capizzi).

Nella chiesa è conservato un organo a canne di pregiata manifattura, realizzato nel 1847.

ESTERNO: La struttura della chiesa fu allungata prima della riunione dei casali, intorno al XV sec., incorporando la vicina Cappella di Santa Lucia. Il campanile fu innalzato nel 1580 e si eleva appena sugli edifici adiacenti, nello stesso anno si presume che la chiesa sia stata nuovamente ampliata nella parte che oggi costituisce l’abside. Con questo nuovo rifacimento, della vecchia struttura resta solo la porta laterale di forma ogivale in pietra arenaria, tre monofore ogivali a spiraglio vicino al tetto e le nicchie degli altari. Il portale del nuovo ingresso realizzato in pietra lavica è opera scuola locale di scalpellini.

INGRESSO: Libero/Non sempre aperta

ACCESSIBILITA’:

In auto: percorrendo il Corso Umberto, via Cardinale De Luca, Via Benedetto Radice e via San Pietro.

A piedi: percorrendo il Corso Umberto, via Matrice e via San Pietro.

GPS: